In manette l’uomo che ha sparato e ucciso davanti al bar, a Torino
La sua latitanza è durata 3 settimane. Era scappato da Torino in roulotte appena aveva intuito di essere stato identificato dalla Polizia. Un cinquantenne con piccoli precedenti penali è stato arrestato con l’accusa di essere l’assassino di Roberto Palumbo l’uomo che a metà aprile era stato ucciso per strada nel quartiere San Donato dopo essere intervenuto in difesa del nipote per una lite al bar.
Gli agenti della Squadra Mobile sapevano da tempo chi era grazie alle testimonianze degli abitanti del quartiere e al riconoscimento delle foto segnaletiche di Michele Sannino il nipote della vittima rimasto ferito la sera del delitto. Gli investigatori hanno confidato in un passo falso dell’omicida. E infatti lui è tornato nella sua abitazione per recuperare qualcosa ma è stato bloccato dalla Polizia. In tasca aveva documenti falsi. Interrogato dal magistrato che ha coordinato le indagini avrebbe ammesso di aver sparato per una lite banale.