Uomo ucciso dopo una lite a Torino, è giallo
Chi potrebbe spiegare tante cose non parla. Si tratta di Michele Sannino giovane trentenne protagonista del litigio di ieri sera in via Macerata popolare quartiere San Donato di Torino nel corso del quale è stato ucciso suo zio.
Il giovane è rimasto ferito di striscio da una pallottola. Roberto Alumbo 41 anni invece accorso in suo aiuto è stato freddato con numerosi colpi di pistola. Inutile il trasporto all’ospedale Maria Vittoria.
L’uomo con piccoli precedenti penali alle spalle è intervenuto in difesa del nipote che stava litigando con un’altra persona. Pugni spintoni botte urla e quando interviene il Palumbo salta fuori un revolver e ci scappa il morto e un ferito. Interrogato per tutta la notte e ancora stamattina dagli uomini della Squadra Mobile diretti da Sergio Molino il nipote si rifiuta di dire con chi stava litigando e perché. Un atteggiamento reticente – anche di fronte alla notizia della morte dello zio – che insospettisce gli inquirenti. Difficile quindi individuare il killer anche perché ieri sera il quartiere era semideserto.