Nel corso delle inchieste di Calciopoli condotte dalle procure di Torino e di Napoli quando i te­lefoni dei principali indagati erano controllati 24 ore su 24, furono intercettate complessivamente circa 171mila telefonate. Di queste indicate nei brogliacci degli investigatori solo una parte sono comunque confluite nelle informative dei ca­rabinieri e successivamente agli atti dell’inchiesta e infine a quelli del dibattimento che è in corso davanti alla nona sezione del tribunale. Il tribunale in apertura del processo dispose una perizia per la trascrizione di circa 30mila telefonate ritenute utili. Ciò si spiega con il fatto che analogamente a quanto avviene per tutte le altre indagini solo quelle ritenute significative vengono trascritte e depositate mentre tut­te le altre vengono comunque conservate e rimangono a disposizione delle parti. I consulenti della difesa di Moggi che hanno trascritto una serie di telefonate inedite hanno lavorato sui supporti informatici audio messi a disposizione dai magistrati e che contengono tutte le 171mila telefonate. Questa la novità-bomba emersa oggi al processo di Napoli e le nuove telefonate intercettate chiamerebbero in causa l’Inter e la sua dirigenza.

Condividi su facebook