Sindone: iniziata Ostensione boom di pellegrini in coda
I primi a mettersi in coda dopo l’anteprima riservata alle autorità, sono stati due coniugi astigiani. Dietro di loro tanti italiani e stranieri: una coppia di giovani fidanzati una famiglia inglese marito e moglie libanesi.
È boom di pellegrini a Torino per l’Ostensione della Sindone. Sono oltre 12 mila quelli che entro questa sera primo giorno di pellegrinaggio poseranno gli occhi sulla celebre reliquia. E altri 45 mila ne sono previsti per domani. Un fiume in piena in viaggio verso il mistero del lenzuolo che secondo la tradizione ha avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro.
Il loro è un pellegrinaggio di preghiera un viaggio di fede e di speranza. Come quella che l’arcivescovo di Torino cardinale Severino Poletto ha esposto in mattinata alle autorità che hanno visitato in anteprima la Sindone. Politici e grandi manager, tra cui il presidente e l’amministratore delegato del Gruppo Fiat, Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Marchionne. “Lavorate al servizio del bene comune e ricordatevi dei problemi del mondo del lavoro”, è stato l’appello del porporato. Che non sembra essere caduto nel vuoto. “Collaboreremo”, è la promessa del neo presidente della Regione Piemonte il leghista Roberto Cota. D’accordo con lui i vertici di Provincia e Comune di Torino il presidente Antonio Saitta e il sindaco Sergio Chiamparino. Perché la Sindone è “uno stimolo potente alla riflessione – sostengono – un grande mistero che supera le differenze”.