20 SETTEMBRE 1998 – Muore Silvio Geuna, eroe della Resistenza
È morto la notte scorsa a Torino Silvio Geuna, partigiano, medaglia d’argento al Valor Militare, esponente di punta della Democrazia Cristiana, con incarichi di deputato, consigliere e assessore comunale. Una figura esemplare di cattolico impegnato nella vita pubblica: avrebbe compiuto 90 anni il 25 febbraio prossimo.
Al processo di Torino che portò alla fucilazione di 8 partigiani al Martinetto Geuna si rese protagonista di un gesto di grande umanità: condannato all’ergastolo, subito dopo la sentenza, si alzò e disse: “Perotti, uno dei destinati alla fucilazione, è sposato e ha figli, io sono celibe, condannate me a morte e date l’ergastolo a lui”. Giuseppe Perotti era uno dei cervelli del Comitato di Liberazione Nazionale di Torino e il Tribunale del governo fascista di Salò voleva dare un segnale per arginare il dilagante movimento della Resistenza in Italia.
La proposta di Geuna di immolarsi al posto dell’amico non fu, però, accolta.