Sindone: domani l’Ostensione a Torino milioni di fedeli
I primi pellegrini sono già in città. Arrivano da tutta Italia ma anche dall’estero per quello che può essere definito l’evento religioso dell’anno. Scatta domani l’Ostensione della Sindone la prima dopo quella del Giubileo del 2000 e Torino si prepara ad accogliere milioni di persone in marcia da tutto il mondo verso il grande mistero della celebre reliquia. I primi a poterla venerare domani mattina saranno i rappresentanti di Regione Piemonte Provincia e Comune di Torino i tre enti che collaborano con l’Arcidiocesi all’organizzazione dell’appuntamento. Poi sarà la volta dei giornalisti oltre 2 mila quelli accreditati tra cui una troupe della tv araba di Al Jazeera.
Per l’apertura ufficiale dell’Ostensione bisognerà però aspettare la fine della cerimonia eucaristica del pomeriggio. La celebrerà il custode pontificio della Sindone l’arcivescovo di Torino cardinale Severino Poletto. Poi inizieranno a scorrere i pellegrini quasi un milione e mezzo quelli già accreditati almeno il doppio quelli attesi fino al 23 maggio. Un fiume in piena in viaggio verso il grande mistero di Torino.
Un lino di 4,36 metri per 1,10 di altezza che raffigura un uomo flagellato e crocifisso. Il lenzuolo secondo la tradizione in cui è stato avvolto Gesù nel sepolcro. La reliquia sarà piazzata nella notte all’interno della speciale teca allestita nel Duomo di San Giovanni. Un’operazione top secret, protetta da un imponente sistema di sicurezza che vigilerà sulla cittadella della Sindone per 43 giorni. Le prime bonifiche di artificieri e cani poliziotto sono state già effettuate mentre si mettono a punto le telecamere digitali che sorvegliano l’intera zona. Occhi discreti prestati dalla tecnologia di ultima generazione e in grado di cogliere qualsiasi anomalia.
Sono 200, tra carabinieri e poliziotti i rinforzi arrivati da tutta Italia. Torino blindata dunque ma anche bella con le piazze splendenti e i palazzi rimessi a nuovo. Come Palazzo Madama in piazza Castello davanti al quale oggi pomeriggio sono arrivati i 18 cavalieri della Sindone partiti da Chambery. Un viaggio di 240 chilometri a cavallo lungo lo stesso tragitto con cui la guardia di Emanuele Filiberto trasportò il lenzuolo nel 1578.