Il Piemonte va a Cota, leghista gentile
Racconta la leggenda che il suo amore per la politica e per la Lega Nord, è sbocciato all’improvviso. Una folgorazione quando era ancora studente che gli ha fatto mettere da parte una promettente carriera da avvocato. Vent’anni dopo i fatti gli hanno dato ragione: Roberto Cota il “volto umano del Carroccio” come lo definiscono gli amici è il nuovo presidente della Regione Piemonte. Un traguardo importante forse insperato fino a qualche mese fa che conferma le quotazioni in ascesa di questo fedelissimo del Senatur. Una costante questa sin da quando era giovane consigliere comunale di Novara e si ritrovava con gli altri militanti nel sottoscala di un bar del centro città.
“Fai quello che vuoi ma prima ti devi laureare”, gli aveva ordinato il padre avvocato. E così è stato anche se ormai il “Diritto” non era più in cima alle sue preferenze nonostante la media del 29.
Da allora Roberto Cota ha fatto parecchia strada: assessore alla Cultura di Novara dal 1993 al 1997, nel 2000 viene eletto consigliere regionale e un anno dopo diventa segretario regionale dei leghisti in Piemonte. Quasi in contemporanea siede sulla poltrona del presidente del Consiglio regionale. A Umberto Bossi non sfuggono le doti di questo enfant prodige un leghista duro e puro ma dai modi di fare gentili e lo inserisce nei governi Berlusconi II e III con l’incarico di sottosegretario alle attività produttive. Un ruolo in cui si fa apprezzare dallo stesso presidente del Consiglio che lo prende in simpatia.
La scalata è completata nel 2008: negli stessi mesi in cui la moglie Rosanna Calzolari magistrato al Tribunale per i Minori di Milano gli regala la gioia di diventare papà di una bambina (Elisabetta), Cota diventa il Capogruppo del Carroccio alla Camera. Arrivano i primi talk show e con questi la fama nazionale.
Proprio quella che insieme alle doti politiche ne ha fatto lo sfidante della presidente uscente della Regione Piemonte Mercedes Bresso. Un avversario ostico che prima della Regione aveva governato per dieci anni la Provincia di Torino una sfida che Cota – grande appassionato di basket – ha preso al balzo. Fino alla vittoria finale.