Il premier Silvio Berlusconi a Villa Sassi a To­ri­no per la cena elettorale organizzata in sostegno del candidato del centrodestra alla pre­sidenza del Piemonte il capogruppo della Lega alla Camera Roberto Cota. Quasi 400 gli invitati accolti in una grande sala a “elle” affacciata sul parco. Al centro il tavolo di Berlusconi che oltre a Cota ha voluto con sé solo giovani sotto i 40 anni a condizione che non fossero candidati. Ai tavoli rotondi vestiti con tovaglie chiare siedono soprattutto esponenti del mondo dell’economia piemontese.

Fra gli ospiti che pagano 1.000 euro di contributo per sostenere la campagna di Cota sono presenti imprenditori come Marco Boglione di Basicnet, ed esponenti delle famiglie industriali piemontesi Lavazza Recchi Giugiaro e Bertone dell’acqua Sant’Anna. Il menù prevede: agnolottini alla piemontese roast beef con verdure tortino al gianduja il tutto accompagnato con Nebbiolo piemontese.

Quello delle elezioni regionali è il primo tema che Berlusconi affronta incontrando i giornalisti. Lo fa con il solito ottimismo (“Cota sarà il prossimo governatore del Piemonte”, dice con piglio sicuro), sgombrando il campo dai timori per un sorpasso del Carroccio visto che non vi sarebbe alcun problema se la Lega dovesse “aumentare il peso nei governi locali”.

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