28 agosto 1920 – Nasce a Cuneo Giorgio Bocca
Giorgio Valentino Bocca nacque a Cuneo il 28 agosto 1920 da genitori entrambi insegnanti. Studiò alla facoltà di giurisprudenza di e si iscrisse al Gruppo Universitario Fascista dove brillò soprattutto nelle gare di sci, tant’è che ricevette la medaglia d’oro nel 1940 a Roma da Benito Mussolini. Allo scoppio della guerra, ormai ventenne, venne chiamato alle armi negli Alpini. Nel giugno del 1940 partecipò alla Battaglia delle Alpi Occidentali insieme allo scrittore Mario Rigoni Stern. Sotto le armi fu in contatto con Duccio Galimberti, e fonderà dopo l’armistizio le formazioni partigiane di Giustizia e Libertà.
Dopo l’8 settembre 1943 Giorgio Bocca aderì infatti alla lotta partigiana, operando nella zona della Val Grana come comandante della Decima Divisione Giustizia e Libertà.
Giorgio Bocca iniziò a scrivere fin da adolescente, nella seconda metà degli anni trenta, su periodici a diffusione locale.
Nel 1976 fu, insieme ad Eugenio Scalfari, fu tra i fondatori del quotidiano la Repubblica, con cui da allora collaborò ininterrottamente. Tenne sul settimanale L’Espresso la rubrica “L’antitaliano” che sospese solo un mese prima di morire, a Milano il 25 dicembre 2011.
Bocca affiancò alla principale carriera di giornalista l’attività di scrittore: il suo interesse si focalizzò sul terrorismo. Si interessò anche della questione meridionale e dell’avvento del fenomeno leghista.