Figlio di una sarta e di un pittore, cresce a Garessio in quella parte della provincia Granda che già sente l’aria della Liguria. La creatività è una dote di famiglia e Giorgetto cresce fra forbici, pennelli, colori e stoffe che saranno strumenti essenziali per la sua professione: il designer. Si trasferisce a Torino a 14 anni ma tornerà nel paese natale tutte le estati. Giugiaro disegnerà più di 100 modelli di automobile e, dei 65 entrati in produzione, ne sono stati prodotti 25 milioni di esemplari. Sono nate dalla sua matita la Punto, la Golf, la Uno, l’Ibiza, la Thema, la Panda, le Renault 19 e 21, la Cordoba, l’Alfasud e la Toyota Aristo. Ha disegnato moto, yacht, macchine fotografiche, treni, telefoni, treni, bottiglie e persino un formato di pasta. In Giappone lo chiamano il maestro perché sa coniugare tecnologia ed estetica. Lui, piemontese discreto e modesto, ha portato il nome del Piemonte in tutto il mondo.

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