Calano reddito medio e acquisti di beni durevoli in Piemonte nel 2009. La spesa comples­siva si attesta a 5.624 milioni di euro (-8,3% rispetto al 2008), il red­dito cala dello 0.6%.

La contrazione per­cen­tuale dei consumi è su­periore al calo registra­to mediamente a livello nazionale (-7%).

Biel­la e Cuneo sono le province con il red­dito più elevato. A cre­­scere sono solo i consumi di tv, video e hi-fi. Lo rileva la sedicesima indagine sul consumo di beni durevoli svolta da Findomestic Banca e presentata oggi a Torino. Il ciclo negativo ha riflessi evidenti sui consumi delle famiglie. Nel 2009 in Piemonte la spesa media di ciascun nucleo familiare per autovetture nuove è stata di 1.024 euro 629 euro per quelle usate e 73 euro per i motocicli. La flessione per le auto nuove è stata del 6,5%. Negativo anche il bilancio delle vendite di mobili che hanno chiuso l’anno con un -8%, dato peggiore a quello nazionale (-7,3%). Calano gli elettrodomestici “bianchi” (frigoriferi lavatrici -5,9%, ma crescono quelli “bruni” (tv, hi-fi +5,5%) anche grazie al passaggio alla tv digitale terrestre. In contrazione anche i prodotti informatici a quota -4,1%.

Il reddito pro capite piemontese nel 2009 si posiziona a 20.958 euro 2.897 euro in più per abitante rispetto alla media italiana. Il confronto con il 2008 evidenzia però una contrazione del reddito (-0,6%) superiore sia alla flessione del livello di reddito nazionale (-0,5%) sia alla riduzione nell’area geografica di riferimento (calo Nord Ovest Italia -0,4%).

Biella si conferma la provincia più ricca attestandosi a quota 23.547 euro di reddito pro capite un risultato in linea con l’andamento dello scorso anno (23.562 euro). In seconda posizione si colloca Cuneo con 22.044 euro seguita da Alessandria con 21.808 euro e Vercelli con 21.610 euro. Leggermente più distaccate ma con risultati relativamente omogenei tra loro le altre province piemontesi: Torino si attesta a 20.781 euro Asti a 20.187, Novara a 19.059 e Verbania a 18.916.

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