29 LUGLIO 2007 – Esplosione al Molino Cordero di Fossano, terza vittima
A 11 giorni dalla tragedia, è morto un terzo dipendente ferito della Molino Industriale Cordero di Fossano (Cuneo) andato in fiamme il 16 luglio scorso. È Massimo Manuello, 43 anni, sposato, padre di cinque figli. L’uomo era ricoverato al Cto di Torino. Prima di lui sono deceduti a causa dell’incendio, altri due dei 24 dipendenti dell’azienda: Mario Ricca, 45 anni, sposato con due figli e Valerio Anchino, 44 anni, residente nel Fossanese con la madre e il fratello.
Nell’ arco di poche settimane saranno 5 le vittime complessive dell’esplosione e dell’incendio di Fossano. Moriranno infatti anche gli operai Marino Barale e Antonio Cavicchioli. Tutti avevano famiglia, 11 figli orfani in tutto, nessuno ha avuto alcun risarcimento. Nel marzo 2010 il proprietario Dario Cordero è stato poi condannato a 4 anni di reclusione per omicidio colposo plurimo, il figlio Aldo a 6 anni per omicidio colposo plurimo e crollo colposo più 2 anni per omissione dolosa di misure antinfortunistiche, reato questo per il quale il padre Dario è stato assolto. Nel maggio 2014 è stata ridotta da otto a cinque anni in appello la condanna per Aldo Cordero.