Venerdì sera: una ragazza di 16 anni che abita nel quartiere Vallette dice di essere stata violentata e precisa che ad aggredirla sono stati due ragazzi rom.

Sabato: la notizia si diffonde e cresce la rabbia nel quartiere già esasperato dalla presenza di campi rom, con continui furti e scippi. Sabato sera: gli abitanti delle Vallette danno vita ad un corteo di protesta che sfocia – per colpa di alcuni facinorosi in gravi episodi di violenza, lancio di bottiglie molotov, petardi, il campo rom della Continassa va a fuoco, brucia tutto. Nel frattempo in una caserma dei Carabinieri la ragazza ritratta tutto, si è inventata lo stupro per nascondere ai genitori un rapporto consenziente con un ragazzo italiano più vecchio di lei. Viene denunciata per simulazione di reato, ma ormai la violenza è esplosa e due uomini di 20 e 59 anni vengono fermati per procurato incendio.

Oggi nel campo rom c’è disperazione e rabbia. Puzza di bruciato, carcasse di roulotte distrutte dal fuoco, fumo che esce ancora dalle baracche, vettovaglie e cibo sparsi per terra. Per fortuna non ci sono state né vittime né feriti, ma la paura è stata tanta.

Condividi su facebook