Controlli delle vetture per strada e nei concessionari di automobili. Il lavoro dei Vigili Urbani di To­rino, ma anche di Carabinieri e Polizia, alla ricerca del pirata della strada che sabato scorso ha ucciso un bimbo e ferito i suoi genitori in corso Peschiera a Torino, da stamattina ha ripreso vigore e intensità. In particolare è quel numero di matricola di un fanale e di uno specchietto a far ben sperare gli inquirenti: attraverso quel numero si è quasi certi di identificare l’auto. E quindi il pirata che ha ucciso Alessandro Sgrò, 7 anni, di Caselle Torinese, appena uscito dal negozio di giocattoli dove aveva scelto i regali di Natale. Era per mano al papà Calogero, ricoverato in rianimazione al Cto per le ferite riportate, e alla mamma Simonetta che ha riportato la frattura di una gamba ed è ancora sotto choc.

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