“Diamoci un taglio”, il titolo della manifestazione di domenica la dice lunga. I dimostranti No Tav hanno annunciato l’esplicito intendimento di raggiungere la recinzione che delimita il cantiere per il tunnel esplorativo della Torino-Lione per tagliare con le cesoie le griglie e le cancellate. Il Comitato per la sicurezza ha dato l’ok alla manifestazione a condizione però che si svolga a debita distanza dal cantiere. È quindi un clima teso quello che precede la giornata di domenica in Valsusa . Da oggi sono cominciati i controlli e i posti di blocco. 1600 gli uomini delle forze dell’ordine che saranno impiegati per creare un cordone attorno alla zona-rossa del cantiere. Verranno bloccate tutte le persone a viso coperto o armate di qualsiasi oggetto pericoloso. Quel che è successo sabato scorso a Roma, quel che è accaduto a luglio con centinaia di feriti proprio attorno al cantiere fanno temere il peggio. Le diverse anime dei movimenti No Tav si stanno confrontando fra chi vorrebbe domenica una grande manifestazione pacifica e chi invece vuol comunque tenta­re di dare un taglio alla re­cinzione del cantiere.

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