In calo nella “Granda” il raccolto delle castagne
Il raccolto di castagne – quest’anno in provincia di Cuneo anticipato di 15 giorni – si presenta notevolmente ridotto ed a seconda delle zone, i tecnici della Coldiretti rilevano una diminuzione che varia dal 20 al 45% rispetto gli scorsi anni. La pezzatura è leggermente inferiore alla media, a causa della recente siccità. Il settore è in crisi per una serie di ragioni che vanno dall’abbandono delle zone montane da parte degli agricoltori, ad una situazione di mercato che, nonostante l’“Igp Castagna Cuneo”, non vede riconosciuti economicamente all’agricoltore i costi sostenuti per la produzione. Dai dati forniti da Coldiretti Cuneo i 30 mila ettari coltivati a castagneti della provincia di Cuneo ben il 67% sono nelle valli Tanaro, Mongia, Cevetta e del Monregalese, il 12 % nelle valli Gesso, Vermenagna e Persio; il 9%, in valle Stura; quindi a seguire nelle valli Grana, Varaita e Maira. Nel 2011 la produzione è stata di 33 mila quintali con un prezzo fra i 0,15 e 0,35 euro al kg, in netto calo rispetto a 5 anni fa quando fu di 41 mila quintali con un prezzo fra i 0,60 e 0,80 euro al kg.