Mafia: il 47% del riciclaggio è al nord
Il 47% delle segnalazioni di sospetto riciclaggio riguarda operazioni finanziarie provenienti dalle otto regioni del Nord Italia. Il dato è stato elaborato dall’Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia ed è stato diffuso oggi a Torino dall’associazione Libera all’apertura del convegno sulle infiltrazioni mafiose nel Nord.
“Nel corso del 2010 – si precisa – gli intermediari finanziari hanno trasmesso oltre 36.824 segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio, e ben il 47% di esse, pari a 17.562, provengono dalle otto regioni del Nord”. Il primato spetta alla Lombardia con 7.805 operazioni sospette; al secondo posto c’è l’Emilia Romagna con 3.151 e al terzo il Piemonte con 3.030.
“Nelle otto regioni del Nord – viene spiegato – si viaggia a una media di 18 reati al giorno contro l’ambiente, uno ogni settanta minuti”. Sono stati censiti 6.584 illeciti ambientali, pari al 21% del totale nazionale, con 5.799 persone denunciate o arrestate. Nel ciclo dei rifiuti nelle regioni del Nord gli illeciti sono 1.699 (il 28% del totale nazionale) e nel ciclo del cemento nel nord sono 1.419 illeciti (pari al 20% del totale). Al primo settembre 2011 sono 1.392, nel Nord Italia, i beni confiscati, pari all’11% del totale nazionale; 1.144 sono beni immobili e 248 sono aziende. La Lombardia, con i suoi 984 beni confiscati, è la prima regione, seguita dal Piemonte con 141 e dall’Emilia Romagna con 107.