La Superga compie cento anni
Cento di Superga, cento anni del marchio che ha fatto camminare milioni di persone in Italia (di cui è diventato uno dei simboli dello stile) e nel mondo. E allora “Happy birthday, baby” come dice il titolo della mostra inaugurata oggi alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, all’interno del progetto museale ‘Fare gli Italiani”, e che sarà visibile fino al prossimo 20 ottobre. Protagonisti della rassegna sono le creazioni della casa torinese: le scarpe per il tempo libero e lo sport (testimonial negli anni, Adriano Panatta, Dino Zoff, Lea Pericoli), gli stivali in gomma, completamente stagni, che hanno cambiato la vita dell’Italia rurale nel Dopoguerra, eliminando il secolare problema delle malattie e delle infezioni tipiche di ambienti come risaie e acquitrini.
Dalla fabbrica di via Verolengo a Torino, dove nacque nel 1911 e dove per oltre mezzo secolo sono state assemblate la 2750 e tanti altri prodotti, all’attualità che parla di un’azienda multinazionale, dal 2004 parte del gruppo BasicNet, che produce in oltre 15 Paesi tra Europa, Asia e Sud America. A Torino sono concentrate tutte le attività strategiche di coordinamento del mercato globale oltre che di sviluppo prodotto, design e industrializzazione.
Oggi Superga propone oltre 400 modelli di scarpe, è presente in oltre 25 Paesi e produce oltre 3,5 milioni di paia di scarpe all’anno. Con uno sguardo al futuro: “Vogliamo fare di Superga una scarpa globale” promette il presidente di BasicNet, Marco Boglione.