Circolo lettori; Coppola, Regione Piemonte promuove lettura
“La Regione Piemonte, nell’ambito della sua programmazione culturale, sostiene e promuove la lettura in tutte le sue forme”: lo sottolinea l’assessore alla Cultura, Michele Coppola, in occasione del restyling del Circolo dei Lettori. In tempo di tagli alla Cultura, il Circolo dei Lettori di Torino va controcorrente e diventa imprenditore. D’ora in poi non sarà solo la Regione Piemonte che l’ha creato cinque anni fa a finanziarne le attività, ma entreranno in campo aziende e soci sostenitori. La regia e il rischio resteranno però saldamente in capo al Circolo, che con un restyling in grande stile si prepara a esportare il marchio anche in altre città. Le novità, presentate oggi dopo oltre due mesi di lavori, potrebbero preludere a una collaborazione con il Salone del Libro, i cui vertici erano presenti in prima fila all’incontro stampa. E il presidente Luca Beatrice, arrivato al Circolo un anno fa con l’amministrazione regionale del leghista Roberto Cota, ha rimarcato che “il punto non è sopravvivere ma fare meglio, perché i momenti di crisi offrono grandi opportunità alle persone di talento”. Regista dell’intera operazione Antonella Parigi, direttore del Circolo fin dalla sua fondazione che, offrendo in garanzia le entrate da biglietti e affitto sale (mille metri quadrati in un palazzo tardo Seicento nel cuore di Torino), ha chiesto e ottenuto il prestito con cui finanziare la svolta. Il circolo si ritrova così ora con un nuovo logo, arredi di design realizzati appositamente e acquistabili da un catalogo virtuale che sarà presto in rete, un bar rinnovato che sarà gestito in società con un privato. Chi vorrà fare uno spuntino in loco potrà ordinare panini come Il Rosso e il Nero e Le Lune e i Falò, oppure scegliere una scatola con il nome di uno scrittore all’interno della quale scoprire i cibi che gli sono dedicati: a Calvino, torinese d’adozione, il tipico tonno di coniglio piemontese, per Agata Christie il pollo al curry.