Valle Susa, corteo No Tav diventa assedio ai cantieri
Ancora tensioni in Valle di Susa intorno al Tav. Oggi la marcia No Tav “contro lo sfruttamento dei territori” e “contro il genocidio in Palestina” si è trasformata in un vero e proprio assedio ai cantieri della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Dal migliaio di partecipanti alla camminata si sono staccati nugoli di incappucciati che hanno preso di mira, da diversi punti, i fortini presidiati dalle forze dell’ordine nelle località di Chiomonte e San Didero. Fitto il lancio di pietre, biglie d’acciaio, bombe carta e fuochi d’artificio. Due agenti, colpiti agli arti superiori, sono rimasti contusi. Alcuni manifestanti, dopo avere scavalcato un cancello, hanno fatto irruzione sull’autostrada del Frejus, che è stata chiusa al traffico da Susa a Bardonecchia e riaperta solo in serata.