È partito da Torino, con un corteo al quale – secondo gli organizzatori – hanno partecipato 5.000 persone provenienti da tutta Italia, il rilancio della campagna contro la caccia che si aprirà domani. Un “serpente colorato e pacifico” si è snodato per le vie del centro della città scandendo slogan come “L’Italia civile e giusta vuole abolire la caccia”, “Chi considera la caccia uno sport, non è uno sportivo ma un assassino”, “700.000 i cacciatori e 200.000.000 le vittime in Italia”. In testa al corteo c’erano Angelo Bo­nelli, presidente dei Verdi, Carlo Consiglio e Roberto Piana, presidente e vicepresidente Lac (Lega abolizione caccia), i radicali Giulio Manfredi e Roberto Mellano.

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