Yacht squarcia barca su Lago Maggiore, muore donna
Due materassini galleggianti sull’acqua blu del Lago Maggiore in un silenzio irreale: è tutto quello che resta di una piccola barca di cinque metri squarciata da uno yacht di 16 metri a Belgirate (Verbania), in un drammatico incidente nel quale una ragazza russa di 30 anni è morta.
Tre ragazzi italiani, che erano con lei in barca, sono all’ospedale di Borgomanero (Novara): due sono feriti (nessuno è in pericolo di vita), il terzo è sotto shock.
Degli occupanti del potente yacht (cinque olandesi e un belga, tutti in vacanza a Ghiffa, sul Lago Maggiore) nessuno è rimasto ferito. Il pilota – un cittadino belga, in possesso della patente nautica da molto tempo – è risultato negativo all’alcoltest. Entro domani si conosceranno i risultati del test per le sostanze stupefacenti.
Sarà lui, insieme ai tre ragazzi italiani – due di Castelletto sopra Ticino (Novara) e uno di Somma Lombarda (Varese) – a raccontare al pm della Procura di Verbania, Gianluca Periani, cosa è successo: perché quel lussuoso yacht, battente bandiera olandese, di proprietà di un imprenditore del Paese dei tulipani, è piombato sopra la piccola barca di vetroresina di quei quattro ragazzi in gita sul lago, a non più di 150 metri dalla riva, proprio di fronte all’hotel Villa Carlotta, in uno degli angoli più suggestivi del lago.