100 ANNI CON L’ OPERA DIOCESANA PELLEGRINAGGI
C’è il venerabile Adolfo Barberis tra i fondatori, cento anni fa, dell’Opera diocesana Pellegrinaggi. Il decreto è firmato il 31 agosto 1924 dal cardinale arcivescovo Giuseppe Gamba. È dal santuarietto dedicato alla Madonna di Lourdes – in corso Francia 29 nel territorio della parrocchia Gesù Nazareno – che parte l’iniziativa «in accordo con il cardinale». L’Opera Pellegrinaggi ha sede dapprima in piazza San Giovanni 8 di fronte al Duomo, in un palazzo che oggi non c’è più, e poi in corso Matteotti 11 nel Palazzo delle Opere cattoliche.
In realtà non si è aspettato la fondazione ufficiale dell’Opera – appunto il 31 agosto 1924 – ma il primo pellegrinaggio a Lourdes avvenne il 14-20 maggio 1923. Più tardi arrivano i pellegrinaggi dei lavoratori, organizzati prevalentemente dalle aziende. Il primo ha come meta il santuario di Oropa ed è realizzato, nel maggio 1946, con mezzi di fortuna come autocarri con normali panche fissate all’interno del cassone. Nel 1948, dal 31 ottobre al 2 novembre, un pellegrinaggio Fiat raggiunge Roma con un treno. Nel 1950 è la volta del pellegrinaggio Riv: con due treni trasporta rispettivamente 800 e 363 lavoratori a Roma in ottobre e in dicembre.
Negli anni seguenti i pellegrinaggi si susseguono, con mete varie: Lourdes, Assisi, Pompei, Loreto, Padova, Aquileia, Einsiedeln (Svizzera). Vi partecipano molte aziende, tra le quali la Stipel e la Cassa di Risparmio di Torino. Nel 1957 inizia la lunga serie dei pellegrinaggi Fiat a Lourdes, che terminerà nel 1967 con l’undicesima edizione. Vengono trasportati sani e ammalati. Il primo si svolge dal 30 maggio al 2 giugno ed è composto da quattro treni. Migliaia di lavoratori hanno così modo di fare l’esperienza spirituale del pellegrinaggio a Lourdes e a Roma, nell’Anno Santo 1950 – con la proclamazione del dogma dell’Assunta – visitando le grandi basiliche e partecipando all’udienza del Papa.
Pier Giuseppe Accornero