Omicidi in famiglia: legale Alex, accolta nostra questione
“La Corte costituzionale ha accolto la questione che abbiamo sollevato noi fin dall’inizio in tutte le sedi, fin dall’udienza preliminare. L’abbiamo riproposta in appello e anche il pubblico ministero aveva chiesto di valutare se fosse una normativa costituzionalmente corretta”. Lo sostiene l’avvocato Claudio Strata, difensore di Alex Pompa (che oggi porta il cognome della madre, Cotoia), che a Collegno (Torino), uccise il padre violento. Il legale commenta la decisione della Corte costituzionale di concedere una deroga sulle pene da “codice rosso”. Alex, all’età di 18 anni, il 30 aprile 2020 uccise a coltellate il padre per difendere la madre. In primo grado era stato assolto per legittima difesa; in appello il pg Alessandro Aghemo ha chiesto la condanna a 14 anni sottolineando che era il minimo possibile. Dopo la decisione della Corte costituzionale potrebbe avere una pena ridotta tra i 6 e i 9 anni.