I No Tav attaccano i cantieri in Val di Susa
Nei loro appelli i No Tav l’avevano chiamata “una passeggiata ai forti della devastazione”. Ma quella che è andata in scena questo pomeriggio in Val di Susa, nel Torinese, è stata una vera e propria escalation di violenze, che ha avuto come obiettivi i due cantieri della Torino-Lione, a San Didero e a Chiomonte, nel Torinese. Oltre un’ora di assalti in cui i gruppi di incappucciati e travisati hanno lanciato molotov, bombe carta, petardi con l’ausilio di mortai artigianali e sassi, costringendo le forze dell’ordine a chiudere l’autostrada A32, che dal capoluogo piemontese porta a Bardonecchia. Poco dopo le 17.30 gli attacchi sono terminati, lasciando a terra un tappeto di massi e arnesi utilizzati nell’assalto. Sono stati riaccesi i fumogeni per permettere agli incappucciati di ricambiarsi gli abiti e il corteo è tornato indietro. Verso le 18 l’autostrada è stata riaperta.