Sanità: chiudono punto nascite, mamme occupano Domodossola
Le mamme occupano il municipio di Domodossola (Verbania). Contestano la decisione dell’Asl del Verbano Cusio Ossola di chiudere, da lunedì, il punto nascite dell’ospedale “San Biagio” di Domodossola al quale fanno riferimento i 38 comuni della Valle del Toce.
Da oggi pomeriggio un gruppo di mamme si alternerà ad oltranza nel presidio permanente della sala consiliare. “Rimarremo qui sino a quando non ci daranno garanzie. Il reparto va riaperto. – dicono le mamme – Vogliamo difendere il nostro diritto alla salute e alla sicurezza” dicono.
L’Asl ha motivato la chiusura con problemi di personale e di sicurezza. Le mamme ossolane, per partorire, dovranno recarsi all’ospedale di Verbania, distante 40 chilometri da Domodossola. “Un grosso rischio per donne e nascituri – spiegano le mamme – perché l’Ossola è territorio montano. Dai centri delle vallate, Verbania dista 80-90 chilometri, su strade impervie. Che diventano impossibili con neve, pioggia. Il rischio è che ci scappi il morto”.