Al Salone del Libro di Torino la ministra alla Famiglia Eugenia Roccella è stata duramente contestata al grido di “sul mio corpo decido io” e “fuori lo Stato dalle mie mutande”, in riferimento al diritto all’aborto. Appena ha iniziato a parlare del suo libro “Una famiglia radicale” gli attivisti hanno dato il via alle proteste. Quindici persone sono state identificate dalla Digos della Questura di Torino. La parlamentare Augusta Montaruli (Fdi), anche lei rimasta sul palco accanto alla ministra, ha attaccato il direttore del Salone Lagioia per non aver difeso la ministra. La leader del Pd Elly Schlein ha accusato il governo di autoritarismo e in serata è arrivata la presa di posizione della premier Meloni: “Quanto è accaduto è inaccettabile”.

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