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25 aprile 2023

Il Presidente nel cuore della Resistenza

Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha scelto quest’anno di celebrare il 25 aprile nel Cuneese, terra che è stata culla della lotta contro il nazifascismo, toccando Cuneo, e le vicine Boves e Borgo San Dalmazzo, luoghi di terribili eccidi e cuore della Resistenza partigiana. Hanno accolto il Capo dello Stato strade imbandierate con il Tricolore e l’abbraccio di una popolazione che ricorda ancora da vicino l’alto tributo pagato alla lotta di Liberazione (pubblicato integralmente nella sezione Approfondimenti Politica). In mattinata Mattarella è arrivato al parco della Resistenza di Cuneo accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto e dal capo di Stato maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone. Qui ha deposto una corona d’alloro, trattenendosi per un momento di raccoglimento. Ha poi visitato la casa, oggi museo, che fu di Duccio Galimberti, figura di primo piano della lotta di liberazione nel Nord Italia. A Cuneo, nel percorso tra il teatro Toselli dove sono state pronunciate le orazioni ufficiali e la prefettura, Mattarella ha pronunciato un memorabile discorso sui valori della Libertà e della nostra Costituzione fondata sull’Antifascismo e sulla Resistenza. Nel pomeriggio l’omaggio al Memoriale della Deportazione di Borgo San Dalmazzo, “dove il binario alla stazione ferroviaria – ha affermato il Capo dello Stato nel suo intervento al Toselli – è richiamo quotidiano alla tragedia della Shoah”. Qui sono ancora in vista tre vagoni piombati su un binario morto, lo stesso dal quale fra il settembre 1943 e il febbraio 1944 partirono per la deportazione 357 ebrei, dei quali non più di una decina fece ritorno. E a Boves, prima città martire della Resistenza, il Presidente della Repubblica ha reso omaggio alla Lapide dei Caduti, ricordo della prima strage compiuta dalle truppe tedesche sul territorio italiano nella quale furono bruciate 350 abitazioni e morirono 25 persone. Fra pochi mesi, il 19 settembre prossimo, la città ricorderà gli ottanta anni dell’eccidio.

 



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