Da oggi Luigi Einaudi ha anche un museo a lui intitolato nella sua città natale, Dogliani (Cuneo). Lo hanno istituito Comune, Fondazione Einaudi di Roma e di Torino.

L’intenzione dei promotori è stata quella di valorizzare il patrimonio culturale e le figure che in passato hanno operato in favore del paese e dell’Unità d’Italia e hanno contribuito a rendere Dogliani nota a livello anche internazionale. La mostra aperta a Roma in occasione del sessantesimo anniversario dell’elezione del grande economista a Presidente della Repubblica troverà sede permanente a Dogliani, arricchita nei contenuti.

L’esposizione ripropone la figura di Einaudi nelle sue diverse versioni, economista liberale, professore della Bocconi e dell’Università di Torino, viticoltore, raffinato collezionista di libri rari, Governatore della Banca d’Italia dal ’45 al ’48, Presidente della Repubblica. La mostra sarà supportata da una parte multimediale e viene ospitata nell’androne al piano terra, corridoio del terzo piano, Sala Consiglio e Sala De Angeli, mentre il museo ha sede in piazza San Paolo.

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