Un secolo di donne, Passepartout ad Asti
“Dall’esclusione alle pari opportunità: 1911-2011 il secolo della donna”. Ad Asti per una settimana protagonista è l’universo rosa. Si chiama Passepartout ed è un festival-incontro di scrittori, giornalisti, politici che si confrontano su questo secolo al femminile, come sottolinea il direttore artistico Alberto Sinigaglia: “Avremo donne con le stellette, avremo scrittrici, imprenditrici, che si metteranno in discussione”.
Sbagliato pensare ad una rassegna solo al femminile, ma una riflessione a più voci sul come è cambiata la figura della donna negli ultimi cento anni, dalle mondine di “Riso amaro” ad Anna Magnani a Marylin Monroe, per passare attraverso Golda Meir fino a Michelle Obama. Si è cominciato col mondo dell’informazione e della tv. Per Alessandra Comazzi, critico televisivo della Stampa “La donna in tv deve essere bella, accattivante ma questo non deve essere letto solo come un diminutivo, può anche essere una forma di liberazione della donna e il rapporto col proprio corpo”.
Fino a domenica tutti i giorni nel Palazzo del Collegio di Asti, protagonista la donna, e non solo.