Torino-Lione: migliaia sfilano contro apertura cantieri
Migliaia di persone – 15 mila secondo gli organizzatori e 4 mila secondo le forze dell’ordine – hanno sfilato questo pomeriggio nel Torinese contro l’imminente apertura dei cantieri del tunnel geognostico propedeutico alla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. La manifestazione è partita da Rivalta di Torino e si è conclusa a Rivoli: due comuni scelti non a caso, in quanto i rispettivi sindaci Pd, Amalia Neirotti e Franco Dessì, si sono sempre detti favorevoli alla realizzazione dell’opera. Con questa manifestazione il movimento No Tav ha anche cercato di mostrare di avere i numeri per bloccare i cantieri anche per lungo tempo, come ha tenuto a dire il leader Alberto Perino. Il tunnel geognostico dovrà essere realizzato, a partire dalle prossime settimane, in borgata La Maddalena di Chiomonte, a una sessantina di chilometri da Torino. Si tratterà di un cunicolo esplorativo di sette chilometri che servirà a verificare la consistenza della montagna e i materiali in essa presenti in vista del più imponente scavo per il tunnel di base, che collegherà Susa alla Francia, per una lunghezza di 30 chilometri.