27 agosto 2012
Eternit: appello difensori, il processo è da rifare
Il maxi-processo Eternit doveva essere celebrato da una Corte d’Assise e non, come è accaduto, da un tribunale. È questa la mossa a sorpresa degli avvocati difensori di Stephan Schmidheiny, il magnate svizzero condannato a sedici anni di reclusione per i danni provocati dagli stabilimenti italiani della multinazionale dell’amianto, contenuta nell’atto di appello. Se questa tesi venisse accolta, il complicato dibattimento dovrebbe ricominciare dal primo grado.
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