Ragazzo ucciso in agguato 21 anni fa, pm riapre indagini
Un giallo lungo 21 anni, ma non ancora chiuso: è quello di Franco Monica, ucciso a colpi di arma da fuoco in un agguato, sotto la sua abitazione, a Ivrea, il 10 maggio 1990, quando aveva 22 anni. La Procura della Repubblica di Ivrea (Torino) ora vuole vederci chiaro e a distanza di 21 anni ha deciso di riesumare la salma di quello che all’epoca era poco più di un ragazzo. Vuole che su quei resti sia eseguita un’autopsia. Lunedì il Procuratore di Ivrea, Elena Daloiso, conferirà l’incarico al medico legale. Forse nella stessa giornata di lunedì ci sarà già la riesumazione. A indurre la Procura a riaprire su un omicidio rimasto finora senza alcun colpevole sono state le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, detenuto in Lombardia. Ha detto di essere lui il responsabile di quell’agguato, di averlo organizzato ed eseguito su mandato di due persone di Chivasso (Torino), due persone rispettabilissime che la Procura ha già iscritto, quale atto dovuto, nel registro degli indagati per concorso in omicidio.