Ferrero: lutto città Alba per funerali; Giovanni alla guida
Michele Ferrero rientra dal Sudafrica e, nella residenza di Montecarlo, piange con la famiglia la perdita del figlio Pietro, morto a 48 anni per un malore mentre era in sella alla sua amata bicicletta. Le redini del gruppo passano a Giovanni, fratello minore di Pietro, che con lui condivideva la carica di amministratore delegato.
Alba, la cittadina del cuneese dove la casa dolciaria oltre allo stabilimento ha la direzione e dove Pietro viveva con la famiglia, è attonita. Il giorno dei funerali, ancora da stabilire perché bisogna aspettare l’autopsia in Sudafrica, sarà lutto cittadino. “La Ferrero – spiega il sindaco Maurizio Marello – è stata l’industria che ha consentito alle Langhe di uscire dalla miseria del Dopoguerra. Quasi ogni famiglia dell’Albese ha almeno un componente dipendente dell’azienda, a tempo pieno o come stagionale”. La morte di Pietro ha sconvolto tutti. Il numero di messaggi sul profilo di Michele Ferrero su Facebook è impressionante. Anche Cgil, Cisl e Uil del settore alimentare “si stringono con commosso e profondo dolore” alla famiglia e lo definiscono “interlocutore serio, affidabile e rispettoso delle ragioni sindacali. Pietro Ferrero – affermano – ha sempre saputo coniugare l’idea di sviluppo industriale con la tutela del lavoro dipendente. È anche grazie a questa visione che la Ferrero, di cui Pietro era giovane e illuminato amministratore delegato, è potuta diventare una delle più grandi ed affermate multinazionali del nostro Paese”.
Nel sito dell’azienda c’è una sola immagine: la foto grande di Pietro, con la scritta “Sempre con noi”. Poi in una nota ufficiale la società dice: “Tocca ora al fratello Giovanni continuare a guidare il gruppo Ferrero verso traguardi ancora più alti tenendo forti e vive l’ispirazione e la motivazione sociale, da Pietro sempre fermamente volute”. E “ringrazia di cuore i moltissimi che hanno voluto associarsi all’immenso dolore della famiglia per la tragica e repentina scomparsa di Pietro Ferrero, amministratore delegato del gruppo insieme al fratello Giovanni”. “Pietro Ferrero – ricorda l’azienda – ci ha lasciati mentre adempiva ad un’alta missione umanitaria, da lui fin dall’inizio ispirata e voluta, che il Gruppo ormai si prefigge da alcuni anni: le Imprese Sociali Ferrero. Tale iniziativa imprenditoriale si propone non soltanto di creare posti di lavoro nelle zone meno favorite del pianeta, ma anche di devolvere una parte delle risorse generate alla tutela della salute e alla crescita educativa dei bambini più poveri di quelle aree. Pietro Ferrero si trovava in Sudafrica assieme al padre Michele proprio per questa nobile missione umanitaria: dare un ulteriore slancio all’Impresa Sociale di Johannesburg”.