16.000 occupati in meno in Piemonte nel 2010
Sono 16.000 in meno gli occupati in Piemonte a fine 2010, lo 0,9% in meno dell’anno precedente (-0,7% a livello nazionale). La flessione riguarda la componente maschile (-1,8%), mentre quella femminile è in crescita (+0,4%). Il numero dei disoccupati è aumentato del 10,7%: sono 151.000 le persone in cerca di occupazione, circa 15 mila in più rispetto al 2009. Il tasso di disoccupazione medio è salito dal 6,8% del 2009 al 7,6%. “La peggior crisi che abbia colpito le imprese dal dopoguerra ad oggi – dichiara il presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello – sta confermando a due anni e mezzo dal suo inizio, la sua caratteristica mutante: dopo la fase immobiliare, finanziaria, di domanda interna e internazionale, sta ora mettendo a dura prova le finanze dei governi e, soprattutto, l’occupazione.
I dati piemontesi, 16 mila occupati in meno e 15 mila disoccupati in più, non ci devono stupire, poiché sono il frutto di una situazione congiunturale che è migliorata solo negli ultimi tempi”. Il calo dell’occupazione è stato maggiore nei settori delle costruzioni (-4,9%) e dei servizi (-1,8%). L’agricoltura, al contrario, registra un consistente incremento del livello occupazionale, pari al +4,6%; positiva anche la variazione per il settore dell’industria in senso stretto (+2%).