Funivia, gip: Tadini incolpa altri per condividere il peso
Tadini sapeva benissimo di aver preso lui la decisione di non rimuovere i ceppi; Tadini sapeva perfettamente che il suo gesto scellerato aveva provocato la morte di 14 persone; Tadini sapeva che sarebbe stato chiamato a rispondere, anche e soprattutto in termini civili, del disastro causato in termini di perdita di vite umane. E allora, perché non condividere questo immane peso, anche economico, con le uniche due persone che avrebbero avuto la possibilità di sostenere un risarcimento danni? Perché non attribuire anche a Nerini e Perocchio la decisione di non rimuovere i ceppi. Tadini sapeva benissimo che chiamando in correità i soggetti forti del gruppo il suo profilo di responsabilità se non escluso sarebbe stato attenuato. Allora perché non farlo?’. Lo scrive nell’ordinanza la gip di Verbania, Donatella Banci Buonamici, dopo la tragedia di domenica scorsa in cui sono morte 14 persone.