19 LUGLIO 1933 – NASCE MUSEO AUTOMOBILE DI TORINO
Scrive il fondatore Carlo Biscaretti di Ruffia: “Nel 1933 la direzione del Salone dell’Automobile decise di tentare una esposizione retrospettiva dell’industria del motore. La mia passione per le anticaglie è nota: si pensa giustamente che sono la sola persona in grado di tentare l’impossibile. Io tento, riesco, e compio il miracolo di portare al Salone di Milano una trentina di modelli di cui il più giovane ha almeno quarant’anni di vita”.
Carlo Biscaretti di Ruffia, il padre, l’avvocato Goria Gatti, l’avvocato Acutis persuadono così l’allora sindaco di Torino, Thaon de Revel, a decretarne la fondazione. Il decreto del Municipio porta la data del 19 luglio 1933.
Nell’agosto dello stesso anno, al Museo dell’Automobile viene conferito il titolo di Nazionale e nella stessa delibera la Città stanzia 10.000 lire (a cui se ne aggiungono 5.000 stanziate dall’ANFIA e 5.000 dal RACI Reale Automobile Club d’Italia) e decide di collocare il Museo nei locali dello Stadio Comunale “Benito Mussolini”. Seguirono diverse sedi, tra cui il Padiglione Agnelli di Torino Esposizioni, infine corso Unita’ d’Italia.
Dopo i lavori di ristrutturazione terminati nel 2011 ha accolto 500 mila visitatori, dalla fondazione 5 milioni e mezzo, un grande risultato per un Museo tecnico scientifico unico nel suo genere che lo scorso mese di maggio ha ottenuto un importante riconoscimento da parte del quotidiano inglese “The Times”: il 35° posto nella classifica dei 50 migliori musei del mondo.