FAMIGLIA GAMBA, BOTTAI DA 250 ANNI
Dalla fine del 1700 a costruire botti in legno. Sempre la stessa famiglia, Gamba di Castell’ Alfero, provincia di Asti. Davvero un record invidiabile. E oggi gli eredi Gamba, giunti alla settima generazione, continuano a produrre grandi botti di vino e piccole barrique, sempre con la stessa maestria, magari avvalendosi delle tecnologie moderne, ma la scuola è quella di sempre, tramandata da secoli di padre in figlio. Eugenio Gamba cominciò a 14 anni sulle orme del papà che aveva imparato dal nonno. Oggi tocca a Mauro, ultima generazione.
La legna arriva dalla Francia e dalla Slavonia: si tratta di assi di rovere che restano per tre anni nei piazzali di Castell’ Alfero a seccare, estate inverno, sotto la neve e il sole cocente. Così si formano per bene per essere poi lavorate nello stabilimento.
Una ventina di dipendenti per realizzare ogni anno circa 9500 barrique e 250 botti grandi, il 50 per cento venduto all’ estero. La barrique può contenere dai 225 ai 700 litri di vino, la botte dai mille agli undicimila litri.
Quando assaporiamo un calice di vino dobbiamo dire grazie anche ai bottai come la famiglia Gamba perché quel vino è maturato, si è affinato nelle botti o nelle barrique da loro create anche se nonno Eugenio non ha dubbi: “Botti o barrique? E’ questione di mode, l’ importante è che il vino sia buono