DEMARCHI, RECORDMAN DI LETTERE AI GIORNALI
Lui si definisce grafofilo, meglio che grafomane. Già consulente finanziario, un passato di lavoro in banca, 40 anni di iscrizione all’ Albo dei Giornalisti, per tutti è l’ uomo che ha conquistato il Guinness dei Primati per numero di lettere scritte e pubblicate dai giornali: 12 in una settimana.
Gianluigi Demarchi nella sua casa sulla collina torinese passa le giornate non solo a godersi il meraviglioso panorama sui boschi e sulla città, ma soprattutto a sfogliare i giornali che quotidianamente acquista in formato cartaceo alla ricerca di spunti per scrivere lettere ai direttori. E lo fa dal 1981. La prima era di critica nei confronti dell’ allora ministro del Tesoro, Beniamino Andreatta. Da allora più di 1000, per protesta, per disappunto, per far sentire la propria voce, per difendere il proprio pensiero.
E alla fine la conquista del Guinness. 12 lettere diverse, scritte e pubblicate dai quotidiani. Controlli rigorosissimi e la consegna dell’ attestato.
Ma certo Gianluigi Demarchi non si ferma qui, la sua produzione di lettere ai giornali e ai direttori, indistintamente, continua senza alcuna preferenza. Lettere brevi, ma soprattutto sempre condite con il gusto dell’ ironia.