Imprenditore ucciso nel Novarese, cinque arresti
A poco più di un anno dal delitto di Ettore Marcoli, il giovane imprenditore assassinato il 20 gennaio del 2010 nella sua cava di Romentino, sono finite in manette cinque persone: il presunto mandante e i presunti autori materiali dell’omicidio. In carcere è finito un altro imprenditore, con una piccola azienda di autotrasporti e di movimento terra: è Francesco Gurgone, 24 anni, di Cameri. Stando ai risultati dell’inchiesta, il movente del delitto andrebbe ricercato proprio nell’attività imprenditoriale di Gurgone, venuto in conflitto con quella di Ettore Marcoli. E così avrebbe incaricato tre suoi uomini, ragazzi che lavoravano per lui e di cui si fidava, di organizzare il delitto. Anche questi sono finiti in carcere. È stata arrestata anche una quinta persona, un altro imprenditore: al momento la sua imputazione è quella di favoreggiamento, ma non è detto che il prosieguo delle indagini non possa portare a un’imputazione più grave. Ettore Marcoli, che era divenuto padre per la prima volta sette mesi prima, era stato assassinato, con un colpo di fucile, nell’ufficio della cava di Romentino di cui era proprietario con il padre.