“Ho parlato del cigno nero”. È quanto ha riferito l’avvocato Luigi Chiappero, difensore di Chiara Appendino, in merito a uno degli argomenti toccati nel corso del suo intervento stamani a Palazzo di Giustizia di Torino alla ripresa del processo per i fatti di Piazza San Carlo. Il riferimento è alla “teoria del Cigno nero”, una metafora che descrive un avvenimento dalle conseguenze di vastissima portata ma raro, inaspettato e impossibile da prevedere. In questo caso si tratta delle ondate di panico che sconvolsero le decine di migliaia di persone presenti in Piazza San Carlo il 3 giugno 2017.

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