16 dicembre 2020
PAGA PER ROMPERE MANI A FIGLIO OMOSESSUALE, PATTEGGIA 2 ANNI
Duemilacinquecento euro per picchiare il figlio omosessuale. Per “spezzargli le mani” e distruggerlo fisicamente e professionalmente. Perché con le mani quel figlio, medico chirurgo di quarant’anni, è diventato qualcuno. L’ha fatto pedinare, l’ha minacciato, l’ha insultato. E ora, finito davanti a un giudice in un’aula del Tribunale di Torino, il padre mandante del pestaggio ha patteggiato una pena a due anni di reclusione. Senza risarcire il danno.
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