Domenica nera per sciatori, 2 morti 9 feriti
Domenica nera sulle montagne italiane, da nord a sud. Le valanghe, favorite dal rialzo termico dopo abbondanti nevicate, hanno causato due vittime nel Biellese, e ferito altri nove sciatori, tra Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto. L’episodio più grave sul Monte Camino, sopra Oropa, dove una grande massa di neve ha travolto una ventina di persone su un pendio molto ripido: oltre alle due vittime, ci sono stati sei feriti. I soccorsi sono stati rapidi ma inutili per Carlo Graziano, venticinquenne dottorando di Crescentino (Vercelli), ed Emanuele Mosca, 65 anni, odontotecnico in pensione di Graglia (Biella). Sulle montagne biellesi l’escursione termica è stata di quasi 14 gradi in tre giorni: oggi a Oropa la massima è arrivata a 14 gradi, giovedì scorso aveva superato lo zero di pochi decimi. Il grado di rischio valanghe oscillava tra 3 (marcato) e 4 (forte), secondo la scala europea usata dal Soccorso Alpino.