È un connazionale l’omicida di Fatima, a Dronero
A ottobre l’aveva ospitata nella sua casa di famiglia appena Fatima e il fratello erano saliti dalla Sicilia a Dronero, nel Cuneese. Poi, un mese fa, quasi certamente, l’ha uccisa con decine di coltellate. Questa la ricostruzione fatta dai Carabinieri di Cuneo che hanno fermato Abdelilah Mabrak, marocchino di 24 anni, ritenuto il presunto responsabile dell’assassinio di Fatima Mostayd, massacrata nel suo alloggio di Dronero nel pomeriggio del 7 febbraio. I Carabinieri con una minuziosa indagine sono arrivati a lui dopo aver ricostruito la storia personale di Fatima. La ragazza di 19 anni col fratello Mohamed di 17 anni, si era trasferita da Marsala a Dronero nell’autunno del 2010: ad ospitarli inizialmente la famiglia di Abdelilah Mabrak. Poi la ragazza trova un lavoro presso una fabbrica di biciclette e a dicembre torna per qualche settimana in Marocco dove si sposa. Forse proprio queste nozze fanno perdere la testa a Abdelilah che accecato dalla gelosia il 7 febbraio va a casa di Fatima e la uccide con decine di coltellate. Non ancora ritrovata l’arma. Lunedì prossimo l’udienza di convalida.