20 novembre 2012
Condannato all’ergastolo, amante fornisce alibi
Un tradimento potrebbe salvare Domenico Cutrì, 30 anni, di Inveruno (Milano), dalla condanna all’ergastolo, inflittagli in primo grado, per l’omicidio di Luckasz Kobrzeniecki, polacco freddato a colpi di pistola la sera del 15 giugno 2006 a Trecate (Novara).
Una super-testimone, che ha deposto oggi nel processo d’appello a porte chiuse in corso a Torino, ha infatti affermato che all’ora del delitto l’uomo, difeso dall’avvocato Giulia Bongiorno, aveva avuto un appuntamento galante con lei.
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