BRUNO E MARCELLO CERETTO, THE BAROLO BROTHERS
Nel 1986 The Wine Spectator, forse la più influente rivista americana nel mondo del vino, mise in copertina due fratelli langaroli chiamandoli The Barolo Brothers. Si trattava di Bruno e Marcello Ceretto. E’ stata la consacrazione per una delle famiglie che hanno contribuito a far diventare le Langhe e l’ Albese una delle zone più ricche e rinomate d’ Italia, se non d’ Europa.
Selezionare le vigne, produrre vini di alta qualità con etichette facilmente riconoscibili, operare con arguzia e impegno nella promozione e nella pubblicità del terroir. Marcello e Bruno non sono soltanto produttori vinicoli, ma sono diventati un’ istituzione di questa fetta di Piemonte.
Sempre fedeli al loro stessi, alla terra, alle vigne, ma pronti a cogliere l’ innovazione come con il lancio del Blangè, un bianco diventato un must della vinificazione piemontese: “siamo per la terra al cento per cento, la cantina certo un poco conta, comunque i grandi vini si fanno con l’uva”.
E poi l’ impegno nel sociale, nella cultura enogastronomica con l’ apertura del ristorante “Piazza Duomo” ad Alba (tre stelle Michelin), dell’ arte con la Cappella laica del Barolo fra le vigne di La Morra. Insomma, un impegno a 360 gradi per la valorizzazione della loro terra.
Impegno che li vede ancora oggi in prima linea, affiancati dai giovani figli. Nuove e vecchie generazioni sempre sul pezzo, con amore per il vino e per le Langhe.