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10 maggio 2021

CROSS FESTIVAL SUL LAGO MAGGIORE

cross

CROSS FESTIVAL

nona edizione 2021
11 – 27 giugno
31 luglio e 1 agosto
2 e 3 settembre

Danza e performing arts nelle ville, giardini e paesaggi del Lago Maggiore

Teatro Il Maggiore, Parco della Biblioteca Civica P. Ceretti, Quartiere Sassonia, Casa Ceretti, Atelier, Villa Giulia a Verbania, Sacro Monte di Ghiffa, Ex Fabbrica FARO di Omegna, boschi e ville di Ameno (NO).

CROSS Festival, con crescente convinzione e successo, porta dal 2012 sulle sponde del Lago Maggiore un’intensa programmazione legata alla danza e ai linguaggi performativi contemporanei.
Dall’11 al 27 giugno 2021con due appendici alla fine di luglio e a settembrela nona edizione del Festival si presenta conciliando il meglio della propria esperienza con gli aspetti più suggestivi emersi durante la crisi legata all’emergenza sanitaria, soprattutto nella relazione sempre più stretta con il territorio, le sue imprese, la società.

Anche nel 2021 CROSS si impegna nella valorizzazione del territorio: radicato in un contesto paesaggistico altamente suggestivo, il Festival apre un dialogo fertile tra patrimonio culturale, paesaggio e performing arts. Otto luoghi diversi diventano così casa del festival: il Teatro “Il Maggiore”, Casa Elide Ceretti, Villa Giulia a Verbania ma anche vie, piazze e quartieri, spazi naturalistici, lago, montagna e giardini storici ai quali si aggiunge per la prima volta Ameno. Il Festival, innamorato di questi luoghi suggestivi, ha adottato da anni un sistema di gestione sostenibile e proprio nel 2020 ha ottenuto la certificazione ISO 2021 “eventi sostenibili”.

Nella speranza che il pubblico possa assistere in presenza alla maggior parte delle proposte, senza dimenticare le più interessanti derive nate dalla fruizione digitale, il Festival porta sulle sponde del Lago Maggiore 50 artisti provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero, 16 spettacoli4 residenze2 dj set e 2 co-produzioni.

Fra i molti high light del programma, in un mix armonioso fra sperimentazione di linguaggi performativi e attenzione verso il contesto sociale più scottante, un particolare accento avranno quattro progetti artistici nati nell’ambito delle residenze frutto del CROSS Award, il premio internazionale che dal 2015 ricerca e premia i migliori progetti di performance contemporanea italiana e internazionale.
Sarà proprio la Finestra sul Cross Award a inaugurare CROSS Festival 2021 l’11 giugno nella Sala Blu del Teatro Il Maggiore di Verbania con la creazione del giovane coreografo e danzatore di Kampala (Uganda) Haman Mpadire. Land of Soga è uno struggente viaggio fuori dal tempo che, attraverso la memoria trasfigurata della danza tradizionale africana, colpisce con attualissime domande sul trauma storico, l’identità e la memoria del corpo nero. Lo spettacolo del giovane coreografo, che ha studiato in Germania e in Austria sottolinea uno dei temi che emergono con forza dal programma: l’attenzione alla tutela dei diritti umani, la valorizzazione delle differenze, la salute e la sicurezza delle persone, la protezione dell’ambiente, con particolare riferimento al tema del climate change e la valorizzazione del paesaggio e dei territori sono condizioni irrinunciabili ad ogni ipotesi di sviluppo. Gli stessi valori che CROSS Festival si impegna a perseguire aderendo agli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La prima giornata di Festival prosegue, sempre al Maggiore, con Echea, lo studio del coreografo Andrea Zardi e della sua compagnia ZA | DanceWorks nel quale tre danzatori giocano con i suoni registrati e rielaborati fino a farne un vero e proprio tessuto sonoro. Rumori e parole, ma anche relazioni e interazioni fra le persone creano una trama in cui i danzatori si avvicinano, si corteggiano, discutono, interagiscono mentre la loro storia prende strade inattese attraverso risonanze e suoni improvvisi. Si conclude in musica con il dj set di Dario Tronchin, in arte Chevel, al Parco della Biblioteca Civica Pietro Ceretti, sempre a Verbania.



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