MARCO REVELLI, L’ IMPEGNO PER NON DIMENTICARE
E’ figlio di Nuto Revelli, e dal padre ha preso l’ attenzione spasmodica per il mondo del lavoro visto dalla parte degli ultimi, dei più deboli. Marco Revelli, sociologo cuneese, è titolare delle cattedre di Scienza della politica presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, si è occupato quasi per tutta la vita dell’analisi dei processi produttivi (fordismo, post-fordismo, globalizzazione), della “cultura di destra” e, più in genere, delle forme politiche del Novecento. È coautore con Scipione Guarracino e Peppino Ortoleva di uno dei più diffusi manuali scolastici di storia moderna e contemporanea.
Tra i fondatori di Lotta Continua ha all’attivo una cospicua attività giornalistica e ha pubblicato decine e decine di libri, tutti caratterizzati da un’ attenzione particolare alla politica degli ultimi decenni, con le sue inevitabili ripercussioni sul mondo del lavoro, sulle trasformazioni del capitalismo, sulle forme più subdole del populismo.
Attenzione: non si tratta di saggi solo per addetti ai lavori, l’ abilità e la bravura di Marco Revelli è di renderli sempre alla portata di tutti, soprattutto di chi si trova – volente o nolente – protagonista delle trasformazioni in atto nella nostra società.
“Ricordati di non dimenticare” la mostra dedicata a suo padre, Nuto, nel centenario della nascita. Ma è anche il monito dell’ impegno politico e culturale del figlio Marco. Ricordare gli errori della storia passata (dal Fascismo ai campi di sterminio) per fare in modo che non si ripetano. In nessuna parte del mondo.