PIERO ANGELA, DAL JAZZ AL GIORNALISMO ALLA SCIENZA
Tutti lo conoscono, ma pochi sanno che è torinese purosangue. Piero Angela infatti è nato nel capoluogo subalpino tre giorni prima del Natale del 1928.
All’età di sette anni incomincia a prendere lezioni private di pianoforte, sviluppando in seguito il suo interesse per la musica jazz. A vent’anni, nel 1948, si esibisce con il nome di Peter Angela in varie jam session nei jazz-club torinesi.
Ha suonato anche con Franco Cerri, di cui è amico e del quale ha raccontato che nel 1946, non potendo comprare il biglietto, andava a sentire i concerti da fuori, raggiungendo in bicicletta il retro del locale torinese in cui si esibiva con Gorni Kramer e il Quartetto Cetra. Nel frattempo assunto in Rai, nel 1952 cessò l’attività musicale professionistica per dedicarsi al giornalismo.
Il primo incarico in Rai è stato quello di cronista come collaboratore del Giornale Radio. A 27 anni lascia Torino perchè nel 1954, con l’avvento della televisione, Angela passa al Telegiornale, per il quale è stato corrispondente, prima da Parigi (dove è nato il figlio Alberto), poi da Bruxelles, dal 1955 al 1968. Insieme con Andrea Barbato, nel 1968 è stato il conduttore della prima edizione del Telegiornale Nazionale delle 13:30 e nel 1976 il primo conduttore del TG2.
Dall’inizio degli Anni Settanta, Piero Angela si è dedicato anche alla realizzazione di programmi di divulgazione scientifica: il primo è stato Destinazione uomo nel 1971, una delle prime trasmissioni televisive di tale genere rivolta a un pubblico generalista. A partire dal 1981 ha avuto inizio la serie Quark.
Dal 2000 Piero e il figlio Alberto sono autori di Ulisse, programma a puntate monografiche riguardanti scoperte storiche e scientifiche.
E’ morto a Roma il 13 agosto 2022.