IERI E OGGI, IL TENNIS DI CASA A TORINO
Non è vero che il tennis l’ hanno inventato gli inglesi. Si chiamava pallacorda e in Italia lo si praticava già nel 1500. I britannici certamente lo hanno fatto diventare uno sport moderno e a fine Ottocento lo esportarono in Italia, in particolare a Bordighera.
In quegli anni la località balneare ligure è affollata di turisti inglesi ma anche da tantissimi torinesi e piemontesi.
4 aprile 1880 al caffè Florio di via Po, a Torino, Enrico di Cigala e un’ altra decina di nobili subalpini fondano il primo tennis club composto da soli italiani. Non hanno nemmeno una sede e un campo per praticare questo nuovissimo sport. Dieci anni dopo vengono ospitati al Valentino e poi nel 1926 al Circolo Tennis dello Stadium, all’ incirca dove oggi c’ è lo Sporting.
Di lì in poi è un crescendo di successi, di praticanti e di prestigiosi tornei internazionali.
Nel 1961, in occasione dei festeggiamenti del Centenario dell’ Unità d’ Italia, traslocano a Torino gli Internazionali d’ Italia vinti da Nicola Pietrangeli su Rod Laver. Nel 1970 al Circolo Tennis Club Monviso di Grugliasco si gioca un Italia-Cecoslovacchia di Coppa Davis con il debutto in campo internazionale di un certo Adriano Panatta.
Tornando indietro nel tempo, nel 1888, proprio a Torino fu costituitala prima squadra femminile di tennis che si allenava in via Palestro nei locali della Società Reale di Ginnastica.
E veniamo all’ oggi. Dal 2021 e per 5 anni Torino tornerà ad essere capitale mondiale del tennis con le ATP Finals. Quindi non è una scelta casuale perchè lo sport della racchetta da sempre è di casa in Piemonte.